PS-09A – Hellion (a.k.a. Cliffjumper)

PS-09A – Hellion (a.k.a. Cliffjumper)

ProduttoreMasterMind Creation Ocular Max
OggettoPS-09A – Hellion (animation version)
Personaggio cartoonCliffjumper
Data prima edizione21/12/2021
Altezza12 cm
Peso74 g
MaterialiPlastica ABS e Die-cast

PS-09A Hellion è la versione Masterpiece del personaggio transformers autobot G1 Cliffjumper prodotto dalla MasterMind Creation-Ocular Max (MMC-OX). Si tratta dunque di un Masterpiece di terza parte ed in particolare è la versione aggiornata del Masterpiece PS-09 della Ocular Max con una colorazione che si rifà a quella del cartone animato. Questa versione “anime color” esce sul finire del 2021, a distanza di circa tre anni dalla prima versione PS-09 che invece risale al 2018.

Come nel cartoon si trasforma in una Porsche 924 Turbo di colore rosso con una forma stilizzata che la rende simile al Volkswagen Maggiolino, alt-mode di Bumblebee, nella serie anime G1 degli anni ’80. Di fatto il personaggio anime Cliffjumper condivide con Bumblebee la forma robot con una colorazione rossa invece che gialla e differenti tratti somatici.

Per tale ragione, in questa recensione abbiamo messo PS-09A a confronto con MP-21, Masterpiece ufficiale di Bumblebee, prodotto dalla Takara-Tomy. Alla data in cui scriviamo questa recensione è in circolazione anche MP-45, la versione aggiornata 2.0 del Masterpiece MP-21 di Bumblebee.

La confezione di questo Masterpiece è davvero sfiziosa, in perfetto stile MMC Ocular Max, con una raffigurazione stilizzata del personaggio anime sul lato anteriore e alcune immagini della figura sul lato posteriore, dove è stato anche ripresentato il tech-spec originale, così come presente nelle vecchie confezioni dei giocattoli anni 80. Grazie a questi particolare, alla colorazione adottata e allo sfondo reticolato, la confezione è una vera e propria “operazione nostalgia” con quel gusto rètro che ci fa fare un salto nel passato della nostra infanzia. La confezione è molto piccola e compatta, ma in grado di contenere, oltre che il pezzo in sè, tutti gli accessori di cui è dotato, quali:

  • Un manuale delle istruzioni
  • Una carta biografica da collezione
  • Due teste con espressioni del volto alternative
  • Un lanciamissili
  • Una pistola laser
  • Un fucile laser
  • Un decodificatore rosso
  • Un pannello per il cofano su cui applicare il decodificatore
  • Quattro supporti da sci nautico da applicare alle ruote per simulare la modalità altmode in grado di viaggiare sull’acqua che si vede nell’episodio “Dinobot Island, part 2” nella seconda stagione G1.

Esteticamente, la modalità robot è molto bella per quanto non del tutto somigliante al personaggio anime. Molto bella e precisa la colorazione, il busto e il pettorale in particolare è di un bel rosso intenso e vivace al tempo stesso, grazie al materiale die-cast di cui è composto.

La scultura del viso è ben fatta, fedele al cartone animato e abbastanza ben dipinda. Come si può notare dalle immagini proposte, il volto è nel complesso dipinto bene al netto di qualche sbavatura o imprecisione che è del tutto normle viste le dimensioni estremamente ridotte (ma smepre in scala masterpiece). 

Come accennato sopra, la figura, per quanto molto bella, non è del tutto fedele al cartone animato, ma daltronde nemmeno MP-21 lo è per Bumblebee. PS-09A presenta infatti una forma nel complesso tondeggiante che richiama MP-21, anche se più proporzionata e “snellita”, tuttavia il busto risulta essere “pompato”rispetto a quello del personaggio anime che è invece più stretto e squadrato. Si ha l’impressione che questa figura abbia fatto un bel po di palestra per sviluppare i pettorali. Questo però lo diciamo oggi che possiamo confrontare questa figura con MP-45, versione 2.0 del Masterpiece di Bumblebee, ma rispetto ai canoni passati è sicuramente la migliore versione di Cliffjumper in circolazione, almeno finchè qualche altra casa produttrice non proporrà una valida alternativa.

Volutamente non confrontiamo PS-09A con MM-X (o MX-10) Toro della X-Transbots perchè lo riteniamo molto simile, nelle forme, a MP-21 e dunque la nostra comparazione ci porta a considerare PS-09A la versione più fedele al cartoon ad oggi in circolazione. Riprova ne è il backpack che per PS-09A è ridimensionato e ben proporzionato rispetto a quello di MP-21 e MM-X di XTransbot. Il difetto di sproporzione del busto e ben compensato dal ridimensionamento dello “zainetto”.

Altre pannellature invece “sporcano” la figura, ma sono tuttosommato gradevoli e ben amalgamate con la figura. Ci riferiamo ai solchi che sono determinati dal ribaltamento dei pannelli nella trasformazione, come ad esempio quelli degli avambracci, per quanto proprio la trasformazione degli avambracci è fatta bene ed è un’ottima soluzione. Come sempre a qualcosa bisogna rinunciare. 

La trasformazione è abbastanza fluida e intuitiva, ma non proprio semplice. Siamo ad un livello di difficoltà medio. Come sempre, quanto più si alza il livello di precisione delle forme robot e alt-mode, tanto più la trasformazione diventa complicata e ricca di giochi di pannellature che ruotano, collassano e si compattano.

Un miglioramento che abbiamo notato è il meccanismo di trasformazione delle gambe che collassano quando si passa dalla modalità robot a quella veicolo. Nella precedente versione, la PS-09, infatti, con il passare del tempo, il meccanismo si allentava dopo ripetute trasformazioni cosicchè le gambe tendevano a collassare su se stesse in modalità robot, dunque risultavano gambre “cedenti” che non mantenevano la trasformazione. Con la versione “cartoon accurate” PS-09A è stato introdotto un sistema di blocco che risolve il problema. Una levetta posizionata all’altezza di ciascun ginocchio blocca il movimento di scorrimento della gamba in maniera definitiva.   

La qualità dei materiali è più che buona: busto, parte delle braccia e delle gambe sono in die-cast. Tutto il resto è in plastica, ma di buona qualità.

La posabilità è più che buona. La testa può ruotare a 360 gradi e può muoversi in su e in giù grazie ad una doppia cerniera che serve in realtà in fase di trasformazione, ma che torna utile quando lo si deve mettere in posa. Tuttavia la testa non può eseguire movimenti di inclinazione laterale. Le braccia e le gambe sono molto articolate e consentono di fare tutti i principali movimenti. Le braccia ruotano di 360 gradi all’altezza dell’omero. I polsi ruotano a 360 gradi e le mani sono divise in due sezioni, indice separato dalle altre dita e solo il pollice è fisso. Le gambre consentono un’apertura di 180 gradi alla Jean Claude Van Damme, mentre si nota una limitazione nel movimento dei piedi, ma anche qui c’è un “gioco” sufficiente a far assumere alla figura diverse pose audaci.

ParametroPunteggio
Estetica8
Materiale8
Verniciatura7
Posabilità7
Accessori8
Trasformazione7
Corrispondenza cartoon7
Confezione8
Qualità/Prezzo7
Sintetico7,44
FT-25 – Outrider (a.k.a. Trailbreaker)

FT-25 – Outrider (a.k.a. Trailbreaker)

ProduttoreFans Toys
OggettoFT-25 – Outrider
Personaggio cartoonTrailbreaker
Data prima edizione15/06/2022
Altezza22 cm
Peso441 g
MaterialiPlastica ABS e Die-cast

 

FT-25 Outrider è la versione Masterpiece non ufficiale del personaggio transformers autobot G1 di Trailbreaker, prodotto dalla Fans Toys. Come nel cartoon si trasforma in un truck Toyota Hilux 4WD.

A detta di molti e anche nostra, FT-25 è uno dei trasformers meglio riusciti del 2022 e, a quanto emerge dai rumor, anche più bello del Masterpiece ufficiale di casa Takara-Tomy MP-56 in uscita a fine dicembre 2022 (29/12/2022). Tuttavia, non è un prodotto del tutto esente da difetti, presenta anzi qualche nota dolente che per quanto marginale, sembra urtare molto la “sensibilità” dei collezionisti più incalliti. Saranno forse critiche frutto di fissazioni e sterili elucibrazioni mentali da parte dei soliti pignoli, perfezionisti, maniacali collezionisti “ortodossi”, oppure c’è qualcosa di vero ed oggettivo? Scopriamolo subito.

Partiamo dal difetto più evidente e che ha dato più fastidio in assoluto: la confezione. Sì, la confezione non è per nulla in linea con quelle delle altre uscite della serie Masterpiece di Fans Toys. Non presenta il logo della casa produttrice, non presenta la work-art del solito Johannes Vinci e le note biografiche sul retro sono anche sbagliate perchè si riferiscono a Tesla, il Masterpiece di Perceptor prodotto da Fans Toys, che dunque nulla ha a che fare con il personaggio Trailbreaker. Insomma, la confezione è un vero colpo “traditore” per i collezionisti più accaniti della casa FansToys.

Altra nota dolente è qualche limite notato nella posabilità della figura in versione robot. Le gambe, all’altezza delle anche, sono tutto sommato ben articolate: si alzano lateralmente di 90 gradi fino a formare un angolo di 180 gradi, alla Jean Claude Van Damme, e si alzano in avanti fino a 90 gradi, mentre sono limitate nel movimento indietro che non arriva forse a 45 gradi. Possono invece piegarsi all’altezza delle ginocchia oltre i 90 gradi, ma senza arrivare a chiudere il tallone sul fondo schiena (poco male). Le gambe presentano anche dei movimenti circolari orizzontali all’altezza del quadricipite, mentre i piedi o per meglio dire le caviglie, sono abbastanza orientabili, soprattutto lateralmente, mentre si flettono un pò meno in su e giù. Quello che tuttavia è il difetto più significativo è che i piedi non sono molto stabili ed è facile che possa sbilanciarsi e cadere all’indietro se non si fa attenzione a posarlo bene.

Sempre per i movimenti delle gambe ad altezza delle anche, piace invece la nuova soluzione adottata per eliminare i fastidiosi “gonnellini”.

Il busto è girevole di 360 gradi ed è possibile fargli fare gli addominali sganciando la parte posteriore del busto per la trasformazione. Il problema lo abbiamo notato invece per i movimenti delle braccia all’altezza delle spalle dove il posizionamento dei punti di snodo, per essere fedele al cartone animato, è leggermente più in basso rispetto alla normale linea delle spalle e  questo fa si che le alzate laterali risultino limitate. Con la dovuta attenzione agli specchietti retrovisori posizionati dietro all’estremità della spalla si riesce comunque a far fare alle braccia un movimento di 360 gradi e possono piegarsi oltre i 90 gradi alla linea del gomito senza però poter chiudere completamente a pacchetto braccio e avambraccio.

La mano può ruotare di 360 gradi all’altezza del polso. Anche le dita della mano sono articolate per tutte e tre le falangi e il pollice può muoversi liberamente grazie alla presenza di un giunto sferico.

La testa poggia su un giunto sferico e questo consente di effettuare un pò di movimenti in su e giù e lateralmente compresa la rotazione orizzontale di 360 gradi.

In termini di accessori, si presenta abbastanza fornito per essere un Fans Toys, ma nulla a che vedere con gli accessori in dotazione con il Trailbreaker della X-Transbot. In particolare, gli accessori inclusi nella confezione sono:

  • Un manuale delle istruzioni
  • Una carta biografica da collezione
  • Una mano sinistra sostitutiva
  • Una parabola satellitare
  • Una pistola laser argentata
  • Due placche facciali alternative

La verniciatura è eccellente per quanto non molto somigliante a quella del personaggio nel cartone animato, soprattutto per quanto riguarda la scelta del colore bianco al posto del grigio molto chiaro nelle braccia e nelle gambe. Anche il colore nero metallizzato, per quanto molto bello nella resa, si scosta da quello utilizzato nel cartone animato. Di fatto lo schema di colore si discosta da quello del personaggio anime, per cui in termini di cartoon accuracy non è al primo posto, ma al contempo lo riteniamo vincente in termini di resa visiva ed estetica. Come già detto, FT-25 è molto più bello del Masterpiece ufficiale di casa Takara-Tomy MP-56 ma, dalle immagini pubblicate sul web, MP-56 risulta sicuramente vincente in termini di cartoon accuracy.

FT-25 è il classico caso in cui si opta per una versione meno simile al cartone animato ma più bella. Infatti, anche la scultura del corpo si discosta un pò da quella del cartone animato. Nel cartone animato, il personaggio di Trailbreaker è un pò più goffo, con gambe più esili e corte rispetto al busto che risulta essere un pò più “cicciottello”. Fans Toys invece ha optato per una soluzione più armonizzata e proporzionata del corpo, con gambe più robuste e un busto più “tonico” e lungo il giusto. La scultura della testa e del volto è invece rispettosa del cartone animato, secondo la “tradizione” Fans Toys.

La cartoon accuracy dunque non è certamente da otto, ma nel complesso questa figura è Trailbreaker, per cui supera abbondantemente la sufficienza, regalandoci la versione migliore di sempre. È come se stessimo dicendo che il nostro personaggio televisivo del momento è più bello visto dal vivo che non in TV.

Anche la versione alt-mode è fatta bene, ma con elementi “real” che non la rendono del tutto accurata rispetto al cartone animato

La trasformazione è abbastanza semplice per essere un Fans Toys, è intuitiva e scorre abbastanza fluida.

Nel complesso FT-25 è un bellissimo transformer da collezione, uno dei migliori Masterpiece del 2022, anche se di terza parte, e non si può non averlo. È una figura solida, ben piazzata con materiale di qualità e tanto die-cast. Certo come sempre la nota dolente è il prezzo, ma infondo se abbiamo deciso di seguire questa nostra passione, è un elemento di cui dobbiamo per forza tener conto e con cui dobbiamo abituarci a convivere. Per questo il nostro consiglio (ma lo saprete già) è quello di cercare di comprare sempre in pre-order, così da garantirci il prezzo iniziale più basso possibile. Questo però ci permette di fare anche una ultima considerazione: la causa dei prezzi alti è anche e soprattutto di noi collezionisti che nel mercato “secondario” rivendiamo (o cerchiamo di vendere) questi prodotti a prezzi più alti generando così un effetto speculativo. Ci sarebbe tanto da dire al riguardo, ma per ora ci limitiamo con dire che chissà per quanto ancora potrà andare avanti questo fenomeno, prima o poi la bolla speculativa esploderà, dunque se il prezzo di questi prodotti sale troppo lasciate perdere. Prima o poi ci sarà qualche altro produttore ad offrirvi una soluzione alternativa a quella attuale. È solo questione di tempo e occorre avere pazienza.

Mecha-up your life!   

 

ParametroPunteggio
Estetica10
Materiale9
Verniciatura9
Posabilità7
Accessori6
Trasformazione7
Corrispondenza cartoon7
Confezione1
Qualità/Prezzo5
Sintetico6.78
MP-12+ – Lambor (a.k.a. Sideswipe)

MP-12+ – Lambor (a.k.a. Sideswipe)

ProduttoreTakara-Tomy
OggettoMP-12+
Personaggio cartoonSideswipe
Data prima edizione24/11/2017
Altezza16 cm
Peso136 g
MaterialiPlastica ABS

Takara-Tomy MP-12+ è la versione “cartoon accurate” del Masterpiece ufficiale MP-12 rappresentativo del personaggio Transformers della “generation one”, Sideswipe.

Per chi ancora non lo sapesse o non l’avesse dimenticato, spieghiamo subito che Sideswipe è il nome americano del personaggio anime, così come nel doppiaggio Italiano storico il suo nome era Freccia, mentre il nome riportato sulla confezione di questo Masterpiece è quello del doppiaggio originale giapponese Lambor. La scelta del nome sulla confezione non è casuale per la casa produttrice Takara-Tomy, viste le sue origini nipponiche, ma soprattutto diventa doverosa quando si ha a che fare con un Masterpiece originale prodotto dall’azienda co-fondatrice del marchio transformers insieme e alla statunitense Hasbro. Solitamente il nome americano e quello nipponico dei personaggi transformers coincidono, ma non sono rare le eccezioni come nel caso di Sideswipe/Lambor. In generale, tutti i transformers ufficiali di casa Takara-Tomy prendono il nome giapponese della serie animata, al contrario di Hasbro che invece fa riferimento al nome statunitense dello stesso personaggio. Qui su RobotsInIncognito preferiamo fare riferimento ai nomi americani perchè sono più conosciuti.

L’uscita della versione sotto la nostra lente di ingrandimento, MP-12+, risale a novembre del 2017, mentre la prima edizione risale ad ottobre 2012, dunque questa versione re-color leggermente rivisitata esce a ben cinque anni di distanza dalla prima versione e viene qui recensita sul finire del 2022, a distanza quindi di 10 anni dalla prima versione e 5 anni dalla versione re-color. È dunque un’occasione insolita per valutare in una sola recensione due versioni Masterpiece dello stesso soggetto anime a distanza di così tanti anni.

Inoltre, fare una recensione a distanza di anni dalla prima uscita può essere un buon esercizio ad una critica più fredda e distaccata del prodotto, volta a valutare la longevità di talune soluzioni stilistiche e ingegneristiche adottate. MP-12+ in questa circostanza sarà il nostro esercizio critico.

MP-12+ non è un semplice recolor del precedente masterpiece MP-12, ma presenta alcune note di restyling. Partendo dalla modalità auto, infatti, se si mettono a confronto le due versioni, si nota subito che nella nuova versione i finestrini sono blu e oscurati e non più neri, mentre le ruote sono grigie invece che nere. I finestrini sono favolosi e aggiungono un tocco di colore in più allo schema, anche se in questa versione sono più trasparenti di quelli neri e lasciano intravedere la parte bianca delle gambe del robot, mentre le ruote grigie sono un pò inusuali per un veicolo del calibro di una Lamborghini, ma perchè no, anche le ruote nel complesso danno un tocco di originalità che non guasta. Un altro cambiamento è la sezione posteriore dell’auto, quella dove sono posizionati i fanali, per intenderci: è completamente nera ed è stata così pensata per migliorare l’accuratezza al cartoon della modalità robot perchè permette una colorazione ininterrotta su stinchi e caviglie quindi è un buon compromesso. Il logo Autobot sul cofano è significativamente più grande di quanto non fosse in precedenza, un effetto utilizzato principalmente a vantaggio della modalità robot. Le sezioni tra i finestrini laterali sono state dipinte di rosso, rispetto al nero della versione precedente. Nel complesso si è ottenuto così un alt-mode meno fedele al mondo reale, ma sicuramente più vicino al cartoon.

La verniciatura è davvero notevole, di un rosso lucido molto uniforme e brillante che fornisce al veicolo un aspetto davvero piacevole, grintoso e di classe al tempo stesso.

La trasformazione in modalità robot è invariata rispetto alla versione MP-12, ma si nota una costruzione più solida del prodotto stesso, facendoci giungere alla conclusione che in MP-12+ sia stata migliorata la qualità.

In modalità robot la combinazione dei colori è fenomenale. Il rosso vibrante con i riflessi bianchi e le parti nere è davvero notevole. Inoltre le ruote grigie spiccano di più in questa modalità. È un look forte che da nuova vita a questo modello ormai noto. Forse l’unica grande pecca che non è poi una novità per i masterpiece della Takara-Tomy sono i segni di sprua che ogni tanto spuntano in qualche punto del robot. In questo Takara-Tomy dovrebbe forse migliorare la qualità in generale dei propri prodotti.

Anche il lanciarazzi a spalla e il fucile laser  hanno entrambi una nuova verniciatura e hanno un bell’aspetto, e questa volta il fucile riesce a stare decentemente nell’impugnatura del robot, ma occhio a non stringerla troppo!

Ad ogni modo, in modalità robot, la differenza più evidente è il volto. Il volto della MP-12+ è notevolmente più definito e meglio dipinto rispetto a quello della MP-12 e il bianco sporco ha un aspetto decisamente migliore rispetto al precedente argento.

Per lo stampo del volto è stato riutilizzato quello di MP-14, Red Alert, ma l’aspetto è decisamente migliore perchè è stato utilizzato lo stesso escamotage del volto di MP-14C Clampdown ed il volto è stato posizionato leggermente più in avanti rispetto a MP-12, in modo tale da metterlo di più in evidenza.

MP-12+ viene fornito con i seguenti accessori:

  • Un manuale delle istruzioni
  • Una carta biografica da collezione
  • Un lanciamissili
  • Una pistola laser
  • tre set di martelli perforatori
  • Due set di martelli perforatori dall’originale MP-12
  • Un set di martelli perforatori grigi

Il set di martelli perforatori grigi è il set esclusivo Amazon riverniciato incluso per la prima volta nell’MP-14C Clampdown.

Qui però finiscono gli aspetti positivi e le differenze che caratterizzano questa versione Masterpiece cartoon accurate MP-12+ rispetto a quella “classica” MP-12. Come dicevamo all’inizio di questa recensione, siamo difronte ad un Masterpiece su cui iniziano a pesare gli anni e lo si vede dallo stampo dell’intero modello che presenta ancora una serie di imperfezioni dovute principalmente ai limiti della trasformazione. Ci riferiamo in particolare alla sezione posteriore del robot e ad una serie di vuoti evidenti che negli ultimi masterpiece sono stati coperti con adeguate pannellature che danno continuità e pulizia alle linee della scultura. Si pensi ad esempio a MP-47 Hound o alle versioni 2.0 dei seeker MP-52, MP-52+ ed MP-52+SW. Insomma per quanto MP-12+ mantenga ancora il suo fascino ed ancora oggi risulti essere la migliore versione Masterpiece di Sideswipe, presenta una serie di imperfezioni che non ne possono fare la versione definitiva e come tale auspichiamo che in un futuro neanche tanto lontano possa essere migliorato.

Immaginiamo che i miglioramenti necessari porteranno ad una trasformazione un pò più articolata di quella attuale che tutto sommato potremmo definire semplice, ma questa scelta sarà con molta probabilità il compromesso da dover accettare per avere un masterpiece di Sideswipe dalle linee più pilite e “moderne”.

Ad ogni modo, l’attuale trasformazione è abbastanza rapida ed intuitiva e per questo divertente: non siamo difronte ad un rompicapo come spesso avviene per le trasformazioni delle serie masterpiece di X-Transbot o di altre case terze parti, ma c’è da dire che il robot e l’alt-mode sono due modelli ormai collaudati in termini di soluzioni adottabili.

Come posabilità il robot non è niente male, risulta abbastanza articolato con buoni movimenti di piedi e gambe che consentono di assumere la maggior parte delle pose. Le braccia sono un pò limitate nelle alzate lateriali, arrivano a formare un angolo retto con il busto, mentre la testa compie solo brevi escursioni verso l’alto e il basso, ma in compenso piò ruotare a 360 gradi. 

La qualità dei materiali è buona se si accetta il fatto che sia tutta plastica, come tra l’altro attestato dal suo misero peso di appena 136 grammi, ma non siamo fanatici del metallo e non ci scandalizziamo quando manca del tutto in un Transformer. La plastica è infatti il materiale più adatto a soppotare le “sollecitazioni” della trasformazione, evitando lo spiacevole inconveniente che la colorazione possa scheggiarsi e saltare, come invece può avvenire quando ci sono delle parti metalliche.

Il rapporto qualità/prezzo di questo Masterpiece, almeno per il suo prezzo di uscita dell’eopca, ci sembra più che buono. Un prezzo onesto, ben rapportato alla qualità del prodotto.

In conclusione questa versione MP-12+ è migliorata rispetto alla precedente MP-12, ma non parliamo di miglioramenti radicali e stravolgenti, quanto piuttosto di un restyling per renderlo più somigliante al cartone animato, senza discostarsi troppo dal concept precedente. Non si tratta di un “aggiornamento essenziale”. Si potrebbe tranquillamente soprassedere su aspetti come le caviglie nere o le ruote grigie, mentre le modifiche che rendono questa versione “Plus” degna di nota sono la finitura generale della verniciatura, le giunture notevolmente migliorate e più strette e il volto. Si tratta insomma di piccoli accorgimenti che non creano un divario così drammatico tra questa versione e quella precedente, ma sono comunque miglioramenti apprezzabili per i quali vale la pena avere questa versione piuttosto che la precedente. 

Per questo motivo, se possedete già Masterpiece MP-12 e ne siete soddisfatti, non c’è alcun motivo di spendere altri soldi per acquistare questa versione recolor, ma se non avete ancora un Masterpiece di Sideswipe e dovete scegliere una versione piuttosto che l’altra, allora la scelta migliore ricadrebbe senza ombra di dubbio sul MP-12+, ma si tratta pur sempre di una scelta basata sul gusto soggettivo e sulla vostra scuola di pensiero in merito ai transformers, laddove preferite la vicinanza al cartone animato, piuttosto che un soggetto con dettagli e aspetti più verosimili o vicini al giocattolo degli anni 80.

Una terza opzione sarebbe quella di aspettare una versione 2.0 del Masterpiece ufficiale o un prodotto altrettanto aggiornato ma di altra casa produttrice. 

ParametroPunteggio
Estetica8
Materiale7
Verniciatura7
Posabilità7
Accessori6
Trasformazione7
Corrispondenza cartoon7
Confezione7
Qualità/Prezzo8
Sintetico7,11