Finalmente Ultra Magnus nella sua vera essenza!
Finalmente un Ultra Magnus degno del personaggio che rappresenta, completo di tutte le sue caratteristiche e peculiarità, una fra tutte la chiara separazione tra il robot e la sua armatura che lo rende ultra possente. Finalmente un Ultra Magnus in tutta la sua vera essenza!
Ma andiamo per ordine, partiamo dalle origini: il giocattolo e il lungometraggio del 1996 “Transformers: The Movie”.
Le origini del mito
Nel lungometraggio così come in tutti gli episodi della serie TV trasformers G1, Ultra Magnus è un possente Autobot la cui forma alternativa è una motrice collegata ad un rimorchio per il trasporto delle automobili. La sezione motrice è perfettamente uguale a quella di Optimus Prime, tranne che per il colore bianco, mentre il rimorchio pur essendo separabile come quello di Optimus Prime costituisce l’armatura che ricopre il robot. Tuttavia questo aspetto è solo percepito perchè in tutto il lungometraggio e in tutti gli episodi della G1, persino nei fumetti Marvel, Ultra Magnus non appare mai senza armatura e, anzi, motrice e rimorchio costituiscono di fatto un tutt’uno e nelle trasformazioni Ultra Magnus passa sempre da motrice con rimorchio a robot e viceversa, senza passaggi intermedi.
Questa immagine è una sequenza di Transformers: Generation One Vol. 2: “War and Peace” #6, pubblicato da Dreamwave Productions, il cui copyright è di proprietà di Hasbro (vedere copyright). |
Ep- 79 – Nightmare Planet – Stagione 3 |
Ep- 89 – Grimlock’s New Brain – Stagione 3 |
Ep. 78 – Madman’s Paradise – Stagione 3 |
Scramble City: Mobilization |
La forma robot senza armatura viene finalmente svelata al pubblico solo in alcune continuity, come la serie fumetto poi abortita della Dreamwave, dove nella sesta uscita Ultra Magnus viene mostrato anche senza la sua copertura esterna (chiamiamo dunque il “core-robot” semplicemente Magnus senza l’appellativo di Ultra). In quella storia, Ultra Magnus e Shockwave lavoravano insieme per governare la Cybertron unificata. Naturalmente, era tutta una truffa orchestrata dall’infido Shockwave e quando Ultra Magnus se ne rende conto, Shockwave gli spara colpendolo a morte, o almeno così crede il villain quando, con grande sorpresa di tutti, Magnus si libera della sua familiare armatura rossa e blu, rivelando la sua vera forma robot, un Prime di colore bianco… un vero affare per l’industria del giocattolo.
L’origine di questa particolarità infatti deriva dalla storia del giocattolo. Quando faceva ancora parte della linea Diaclone, prima che venisse unita alla linea Microchange ed esportata in America come Transformers, Ultra Magnus era originariamente “Powered Convoy”, ovvero una versione potenziata di Convoy, nome giapponese di Optimus Prime. Quando la Takara creò il modello per Battle Convoy (il prototipo di Convoy), ideò la coppia motrice-rimorchio, dove quest’ultimo fungeva da base mobile; in seguito Takara costruì un secondo rimorchio che doveva fungere da armatura per il robot/motrice di Convoy/Optimus Prime, e lo chiamò Powered Convoy (Convoy potenziato), considerandolo lo stesso personaggio. Inizialmente, dunque, Ultra Magnus semplicemente non esisteva e nel giocattolo i componenti da trasformare erano due: la motrice da una parte e il rimorchio dall’altra. Non un personaggio diverso, ma un’armatura glorificata. Una tendenza su cui si tornerà più avanti con le serie “Transformers Super-God Masterforce” e “Victory“. La Hasbro tuttavia preferì trattare la variante di Convoy come un nuovo persogaggio della serie dando alla motrice e al “core-robot” il colore bianco con cui oggi è globalmente riconosiuto.
Quando successivamente la Gig importò Ultra Magnus in Italia, non lo importò dall’America tramite la Hasbro, come era sempre avvenuto fino ad allora per tutti i pezzi iniziali, ma lo importò direttamente dal Giappone e questo tra l’altro spiega perchè il nome italiano di Ultra Magnus nel doppiaggio storico è Convoy. In ogni caso, anche la versione Hasbro del giocattolo era presentata con i due moduli, motrice e rimorchio, trasformabili separatamente, cosa che invece non fu rispettata nella serie animata.
Arriviamo quindi ai giorni nostri, all’era dei Masterpiece e dei collezionisti al bivio tra nostalgia, riscoperta e voglia di mettere ordine tra i pezzi del puzzle, con la resa dei conti tra un Ultra Magnus “classico” cartoon-version G1 (senza trasformazioni intermedie) e uno “ritorno alle origini”, “riscoperto” nella sua vera essenza gioocattolo, con una trasformazione fedele appunto alle origini del giocattolo, aspetto questo non da poco, dato che il franchise dei Transformers fu una rivoluzione copernicana per quei tempi, ovvero il giocattolo anticipava la serie TV e il fumetto. Benvenuti nell’era di Fantastic Model (alias FansToys) FM-02 Margh!
L’analisi
Certo, la cosa che ci manda fuori di testa è il nome del brand Fantastic Model dietro cui si nasconde la casa produttrice Fans Toys. Perchè non utilizzare nuovamente il marchio Robot Paradise già utilizzato per RP-01 Acusticwave, versione Masterpiece di Soundwave? Perchè tirare fuori un ennesimo marchio, Fantastic Model per l’appunto, dietro cui nascondere Fans Toys? Specie se riflettiamo sul fatto che prima ancora c’era stata la Perfect Fusion con PF-01 Cesium (versione 2.0? di Slag). Quello che ci domandiamo è perchè scegliere un altro nome invece che ripartire da Robot Paradise continuando quella serie e soprattutto, perchè FM-02? Quale sarà FM-01? Si tratterà forse del tanto atteso Optimus Prime prodotto da Fans Toys? Al momento non ci è dato saperlo. L’unica cosa certa, o meglio, facile da supporre, è che queste scelte sono dettate dall’intenzione della Fans Toys di far perdere le tracce di sè a Takara e Hasbro nel presentare uno dei personaggi più inconici della serie, come già avvenuto per Soundwave, ed evitare lo scempio commesso con il packaging del modello FT-25 Outrider (alias Trailbreaker).
Lasciandoci dunque alle spalle tutta questa carovana di supposizioni da mal di testa sui perchè e i percome della scelta del marchio, buttiamoci a capofitto in questa pre-recensione del nuovo Masterpiece in arrivo targato Fans Toys. Parliamo del nostro riscoperto Ultra Magnus, tanto atteso da noi di Robots-in-Incognito perchè stanchi di queste versioni orfane del core robot, versione “albina” di Optimus Prime, anche soprannominato “White-Prime”.
Ebbene sì, FansToys ha osato spingersi laddove la stessa Takara-Tomy non aveva osato, ovvero nella realizzazione di un Ultra Magnus in versione Masterpiece completo della trasformazione intermedia nel core robot. E riteniamo che questo sia il modo migliore per Fans Toys per differenziarsi dagli altri produttori che l’hanno preceduta nella realizzazione di questo personaggio transformer. Fans Toys sta fornendo ai fan qualcosa che hanno desiderato per anni: un Optimus Prime bianco potenziato con il rimorchio che funge da armatura, proprio come il giocattolo della prima generazione. Molti collezionisti la considerano la strada giusta da seguire, rispetto alla soluzione di una versione con un’armatura integrata tutto in uno che nella serie animata si è finito per adottare, non rendendo giustizia ad un personaggio che, per quanto iconico, non è stato messo nelle condizione di esprimere il meglio di sè. Quanto sarebbe stato emozionante vedere Magnus diventare Ultra indossando l’armatura! E quante altre storie avvincenti si sarebbero potute realizzare immaginando ad esempio episodi in cui Magnus veniva messo alle strette quando privato della sua armatura, per poi riconquistarla e spodestare i suoi avversari! Quante storie si sarebbero potute scrivere affiancandolo allo stesso Optimus Prime! L’idea di questo masterpiece così realizzato insomma ha già suscitato un notevole interesse online e sicuramente questo tentativo diventerà “quello da battere” agli occhi di molti collezionisti perchè, diciamolo a gran voce una volta per tutte: Ultra Magnus è particolare perchè non solo è una versione alternativa e ricolorata del classico e sempre-verde Optimus Prime, ma anche perchè è un robot potenziato dalla sua armatura e senza questa peculiarità sarebbe un trasformer come ce ne sono tanti, certo possente e di presenza, ma come ce ne sono tanti. Invece il fatto che al suo interno celi un altro robot (e che robot, un White-Prime!) come una matriosca, questo sì che ci manda in visibilio! Insomma, già soltanto perchè si presenta in questa veste, con la trasformazione separata di motrice e rimorchio, merita di essere preso nella propria collezione ad occhi chiusi. A questo aggiungiamo che la qualità dei prodotti Fans Toys, ehm pardon, Fantastic Model, è ormai fuori discussione e il gioco è fatto, o quasi… Eh sì, quasi perchè comunque c’è ancora da attendere per la sua uscita, ma vediamo gli altri elementi deducibili dalle foto in circolazione.
Iniziamo dalle dimensioni in scala del robot vestito della sua armatura. In alcune foto pubblicate dalla casa produttrice, dove è messo a confronto con Optimus Prime MP-44, si ha l’impressione che il robot sia di poco più alto del MP-44, dunque alquanto ridimensionato rispetto alla versione Masterpiece ufficiale MP-22 di Takara-Tomy e a ben vedere ci sono alcuni dettagli che lo lasciano supporre con un buon margine di certezza. La soluzione di scindere il “core-Robot” dalla sua armatura potrebbe essere una delle principali ragioni del ridimensionamento del robot nella sua forma finale potenziata.
Da alcune foto infatti si nota che lo spessore della base dell’armatura, dove poggiano i piedi del core-robot, non sia eccessivo, dunque supponendo che il core-robot sia uguale ad Optimus Prime per aspetto e dimensioni, ne consegue che le dimensioni del robot con una armatura così progettata non possono che essere quelle di un robot dall’altezza abbastanza vicina a quella del MP-44. Ma questo ridimensionamento non crediamo debba spaventarci più di tanto, perchè osservando con attenzione il cartone animato, si constata che in tante scene Ultra Magnus viene rappresentato con una altezza ed una presenza fisica che non si discosta molto da personaggi quali Optimus Prime e Rodimus Prime, come lo stesso acerrimo nemico Decepticon Six Shot.
Certo se così fosse, questa scelta di ridimensionamento del robot risulterebbe alquanto inusuale perchè, come noto, i Masterpiece Fans Toys sono spesso un filino più grandi della scala ufficiale Takara-Tomy e questo porterebbe ad avere un soggetto non del tutto in scala con le altre figure della linea Fans Toys, ma infondo nessuna regola è scritta e soprtattutto, nessuna regola dura per sempre in questo mondo un pò bizzarro .
Resta poi il fatto che non è così immediato riuscire a stimare correttamente le dimensioni di un oggetto dalle foto. A volte una diversa inquadratura e prospettiva genera un effetto ottico fuorviante che va ad alterare le proporzioni, per questo occorrerà attendere l’uscita per averne conferma. Sicuramente appare più slanciato e dimagrito rispetto ad MP-22, da sempre criticato per essere troppo largo, tanto da assomigliare ad un barilotto, con evidenti limiti di posabilità. In questo dunque confidiamo nella sapiente progettazione e stilizzazione di cui Fans Toys è maestra per una maggiore posabilità e proporzione delle forme. A tal proposito, volendo dare un esempio, basti pensare ad FT-10 Phoenix (alias SkyFire o JetFire) di Fans Toys che, nonostante sia stato progettato anni prima del Takara MP-57, ad oggi risulta essere ancora una valida alternativa alla recente versione Masterpiece, anzi diciamo che se nella posabilità MP-57 sembra vincere il confronto, di certo per armonia delle forme e proporzioni FT-10 Phoenix è ancora oggi la migliore versione. Perciò confidiamo in Fans Toys per il risultato finale di Margh, laddove persino X-Transbot è riuscita a fare di meglio rispetto ad MP-22 con il suo MX-22 Ultra Magnus/Commander Stack.
Takara-Tomy – MP-10 (Optimus Prime) vs MP-22 (Ultra Magnus) |
Takara-Tomy – MP-22 (Ultra Magnus) |
La versione di X-Transbot MX-22 Commander Stack ha infatti attirato la nostra attenzione alla sua uscita e dobbiamo dire che rispetto a MP-22 è sicuramente un prodotto migliore, sia per la posabilità, che per le proporzioni del robot e la sua accuratezza rispetto al cartone animato, laddove il lato posteriore del robot rispetta maggiormente le sembianze dell’anime. Ancora una volta però, quello che ci ha fatto desistere dal prendere seriamente in considerazione la versione di X-Transbot è la soluzione adottata per la sua trasformazione che non prevede il passaggio intermedio alla forma robot senza armatura. Anche in questo caso si è adottata una rappresentazione incompleta del personaggio (per quanto molto simile alla versione animata) ed è un vero peccato perchè comunque X-Transbot è riuscita a realizzare un bel prodotto degno di nota. Peccato davvero per questa omissione, peccato perchè ancora una volta X-Transbot ha dato la possibilità a Fans Toys di differenziarsi rispetto alla concorrenza e di porre i presupposti di una conquista a man bassa del mercato.
Non è chiaro come funzionerà l’armatura al di là delle immagini che abbiamo visto, ma sembra che si scomporrà in più pezzi, permettendo al nucleo interno del robot di essere rivelato. Anche se questa soluzione a noi di Robots-in-Incognito non fa particolarmente impazzire, l’immagine promozionale è molto evocativa di una scena iconica della Dreamwave, quando Magnus, colpito da Shockwave si libera della sua armatura. Per molti collezionisti è un sogno che si realizza, un sogno coltivato fin dall’uscita del fumetto nel 2003, quindi è davvero emozionante vederlo realizzato in perfetto stile Masterpiece.
Ma speriamo davvero che l’immagine promozionale sia soltanto evocativa del fumetto e che Fans Toys abbia adottato una soluzione che preveda una trasformazione a tutti gli effetti del rimorchio, invece che una sua scomposizione in pezzi, se non di tutto il rimorchio, almeno di una parte di esso. Dover semplicemente smontare il rimorchio per poi andarlo a ricomporre direttamente sul core-robot ci sembra quasi una caduta di stile nella concezione di questo Masterpiece, ma ci rendiamo conto che con molta probabilità questa soluzione con assemblaggio a pezzi si rende necessaria per non sacrificare la posabilità del robot una volta “armato”. Anche su questo attendiamo con impazienza le prossime rivelazioni e l’uscita del pezzo, nella speranza che Fans Toys tiri fuori dal cilindro del mago una soluzione tecnica rivoluzionaria, così come lo è stata quella del Road King (alias Motormaster) FT-31A (chissà quando vedremo ultimato il set degli Stunticon a formare Manasor!).
Soffermiamoci dunque sul core-robot, il nostro “White-Prime”. La modalità core-robot è a dir poco stupefacente e ci permette di dire che ormai Fans Toys è matura per far uscire la sua versione Masterpiece di Optimuis Prime, per quanto ormai con MP-44 il modello definitivo G1 è già stato sdoganato. Ma magari anche in questo caso Fans Toys riuscirà a dare quel qualcosa in più, come da sua tradizione. Intanto vediamo cosa sarà con questo Magnus. Dalle foto sembra molto ben curato e con un ottimo livello di “cartoon-accuracy”. Sembra essere la versione migliorata di MP-44. Soprattutto la parte posteriore, non sembra riservare sorprese come invece lo è quello del Masterpiece ufficiale di Takara-Tomy. Il back-pack in particolare si presenta stilizzato e poco o per nulla ingombrante. La posabilità poi sembra notevole. L’unico punto che temiamo possa essere limitato nei movimenti è il busto, dato che nelle foto, nelle varie pose che assume il busto non risulta ruotato.
Anche il robot “armato”, Ultra Magnus, Margh sembra essere straordinariamente fedele al cartone animato da qualsiasi angolazione lo si veda! Come per X-Transbot, anche per FM-02 è apprezzabile il lavoro fatto per migliorare la posabilità e la parte posteriore del robot, con linee pulite come nel cartoon e senza quel gonnello posteriore così tanto esagerato e tanto odiato in MP-22.
Ma passiamo un attimo alla confezione, prima di concludere con gli accessori. Della confezione ovviamente non ci sono immagini, ma sappiamo con certezza che sarà impreziosita da una work-art di Iohannes Vinci come ormai da tradizione (o quasi se escludiamo FT-25). Questa notizia ci ha fatto molto piacere, anzi ancora di più ci manda in fibrillazione e ci fa essere impazienti dell’uscita, sperando che non tardi troppo.
In ultimo diamo uno sguardo agli accessori, almeno per quello che ci è dato sapere dalle foto messe in circolazione. Diciamo pure che Fans Toys non è certo famosa per generosità in fatto di accessori (per non parlare dei costi), al contrario è molto avara in questo, però come già accaduto per la versione 2.0 di Tesla (alias Perceptor) FT- 46, anche in questa occasione si è sbizzarrita con un numero consistente di volti con espressioni alternative, almeno 6 per l’esattezza! Ci sono molte facce aggiuntive disponibili per Margh, dal “ringhio” al “sorriso”, fino ad arrivare alla piastra facciale rappresentante l’elmo fracassato che rivela parte del vero volto di Magnus/White-Prime. La faccina sorridente è una chicca per i rari (ma memorabili) momenti in cui Ultra Magnus si concede un po’ di relax nel cartone animato!
Ma che ne è di altri accessori? Sempre dalle immagini sappiamo che sia il core robot che la sua versione potezianta Ultra Magnus saranno dotati di un blaster. Dalle foto il blaster che impugna il core-robot sembra essere leggermente diverso da quello impugnato da Ultra-Magnus quindi supponiamo che ce ne saranno 2 in dotazione. Diciamo dunque che se davvero il set di accessori sarà composto, oltre che dalla classica carta biografica e dal classico manuale delle istruzioni, anche dalle 6 facce e dai 2 blaster, allora possiamo ritenerci alquanto soddisfatti, certo non con la pancia piena, ma tanto basta per acquietare il nostro appetito. O forse no. forse quello che speriamo in cuor nostro è che tra gli accessori ci sia quello che a nostro parere è l’accessorio più evocativo in assoluto della storia del personaggio: la matrice del comando. Quella stessa matrice che ritroviamo nei Masterpiece di Takara-Tomy MP-10, MP-44 ed MP-22. Questo sì che renderebbe il set di accessori di base completo ed esaustivo!
Bene, siamo ormai giunti a conclusione di questo viaggio pre-recensione del nuovo arrivo di casa Fans Toys. Ci sono tutti i presuposti perchè si possa parlare di un nuovo goal in casa Fans Toys, ma quello che davvero possiamo augurarci è che non passi molto tempo dalla sua realizzazione e distribuzzione, che insomma non faccia la fine del tanto atteso e non ancora pervenuto FT-21 Berserk alias Blitzwing di cui ad oggi non si hanno più notizie e se ne sono perse le tracce.
Da Robots-in-Incognito è tutto, linea alla regia e alla prossima…