FT-30D – Viper (a.k.a. FireFlight)

FT-30D – Viper (a.k.a. FireFlight)

ProduttoreFans Toys
OggettoFT-30D – Viper
Personaggio cartoonFireflight
Data prima edizione01/04/2024
Altezza23
Peso428
MaterialiPlastica ABS e Die-cast

Ed eccoci finalmente giunti alla recensione di questa uscita targata Fans Toys FT-30D Viper, ovvero la rappresentazione in scala Masterpiece del personaggio transformer Fireflight. Parliamo di uno dei cinque Aerialbot della serie G1 che si combinano per formare il robot gigante Superion che Fans Toys ha ribattezzato Ethereaon, con codice prodotto FT-30. 

Quella di FT-30D e subito dopo di FT-30E è un’uscita tanto agognata quanto ormai insperata e inaspettata, perché sono passati la bellezza di cinque (5) anni dall’uscita del primo dei componenti di questo set, ovvero FT-30A Maverick (Silverbolt), nell’ormai lontano Luglio del 2019 e, da Maggio del 2020, con l’uscita di Iceman, FT-30B, Air-Raid non si avevano più notizie dei due componenti mancanti, tra cui per l’appunto il qui presente FT-30D Viper.

Procediamo dunque con la recensione del prodotto e partiamo dalla confezione, con la work-art a cura di Johannes Vinci. Detto che il disegno del robot e della sua versione alt-mode sono come al solito impeccabili e mantengono alto lo standard dell’artista, sinceramente avevamo qualche dubbio in merito alla sua colorazione, perché, vedendola nelle varie presentazioni che hanno preceduto l’uscita, ci sembrava un po’ troppo lontana dal dinamismo espresso dal disegno, con questi colori tenui un po’ troppo pastello che ne smorzano l’effetto e invece, avendola sotto mano, ci siamo dovuti ricredere perché, al contrario, l’effetto complessivo è molto gradevole e “azzeccatissimo”, quindi anche questa volta Iohannes ha centrato l’obiettivo. Diciamo anche che è bella la forma allungata della scatola che contribuisce a dare ancora più dinamicità al disegno.

Per il resto abbiamo la classica confezione Fans Toys dove sul retro troviamo una breve biografia del personaggio, così come riportata anche nella carta biografica Tech-Spec che troveremo all’interno della confezione, e una serie di fotografie dell’action figure in modalità robot, in modalità alternativa aereo, un caccia F-4 Phantom II, e in modalità braccio destro di Superion, ribattezzato Ethereaon dalla Fans Toys. Sui lati della confezione troviamo ancora una volta il codice identificativo del prodotto FT-30D, il nome Viper dato da FansToys a FireFlight e la dicitura “made in China”, con l’anno di produzione e il marchio del produttore FansToys. Sui lati superiore e inferiore troviamo nuovamente il disegno della modalità aereo e accanto nell’angolo in basso il codice QR-code che consente di accedere al video tutorial della trasformazione. Il cartonato utilizzato è di buona qualità ma, come sempre, il pezzo forte delle confezioni Fans Toys resta la work-art di Johannes Vinci. Nel complesso diamo dunque alla confezione un voto pari a 8.

Gli accessori forniti con questa uscita Fans Toys sono:

  • Il manuale delle istruzioni, immancabile, bello colorato e ben dettagliato;
  • La carta biografica tech-spec con una breve descrizione del personaggio, la stessa descrizione che troviamo fuori dalla confezione, con il punteggio delle abilità;
  • Un volto extra con espressione alternativa;
  • Due pistole laser combinabili in un’unica pistola laser a due canne.

Insomma, se escludiamo il manuale delle istruzioni e la carta biografica, che non potrebbero mai mancare, ecco che ci restano solo due misere pistole laser monocromatiche e un solo volto alternativo che, per quanto possa essere bello e ben curato, da solo non basta a coprire la pochezza di accessori che contraddistingue questa uscita. Come sempre, quando si tratta di accessori, Fans Toys è un pò avara. Sono rari i casi in cui ci fa dono di un numero soddisfacente di accessori. Per questo diamo agli accessori un voto pari a cinque, un’insufficienza più che meritata, specie se consideriamo il prezzo di uscita di questo prodotto.

Per quanto riguarda l’impatto estetico, la figura si presenta con una scultura del viso davvero impressionante, davvero bella, e questo è un marchio di fabbrica della Fans Toys. Come sempre gli occhi sono molto espressivi, due gemme splendenti, mentre i lineamenti sono solcati al punto giusto e davvero il volto è identico a quello del cartone animato.

Anche la scultura del corpo, pur rispettando le linee del cartone animato, è ben dettagliata con una serie di intarsi che danno un tocco di realismo che non guasta mai.

Nonostante si trasformi in un aereo, non ci sono “brutture” e grovigli di pannellature nascoste dietro le spalle. Il back pack è contenuto e per di più rispetta l’accuratezza del cartone animato, molto pulito, sobrio e lineare, proprio come piace a noi di Robots-In-Incognito.

A parte la lunghezza della punta del jet che supera la linea della testa, il back-pack non è eccessivamente grande e resta ben inquadrato nella linea delle spalle. Anche guardandolo di profilo, la profondità del back-pack non è eccessiva. Tutto il back-pack è ben proporzionato e sembra anche ben bilanciato e ben equilibrato nel peso per cui, dal punto di vista dell’impatto estetico, il robot è davvero bello, così come è bello anche nella forma alternativa di aereo. Anzi in forma aereo è forse anche più bello e originale perchè, oltre a richiamare molto il cartone animato, ha anche molti particolari “real” che lo rendono assolutamente realistico, a cominciare della cabina del pilota che è ispezionabile con il vetrino di color fumè che si apre. L’aereo è anche ben proporzionato nelle dimensioni con una lunghezza di circa trentatrè (33) centimetri ed una apertura alare di scarsi venticinque (25) centimetri. Diamo dunque a questo Masterpiece un voto pari ad otto (8) per l’impatto estetico.

Contribuisce sicuramente alla valorizzazione dell’impatto estetico la verniciatura. La verniciatura, infatti, presenta qualche lieve imperfezione, ma nel complesso è ben fatta. Almeno il pezzo che abbiamo ricevuto non sembra riportare particolari difetti.

Il robot è verniciato quasi completamente in ogni sua parte e i colori rispettano lo schema dei colori originali del cartone animato. Belle le serigrafie celesti e giallo con lo sfondo bianco sulle ali, molto effetto G1, con quel sapore di retrò del pieno degli anni ’80 che tanto ci piace e accende i nostri ricordi. Bello il bianco perla utilizzato e bello il rosso luminoso, molto acceso che conferisce carattere e personalità al robot, ma soprattutto all’alt mode.

Abbiamo notato forse, qualche leggera imperfezione sul petto, dove la colorazione si alterna con le decorazioni dipinte in bianco e rosso, e qualche segno sulla punta dell’aereo dipinta di un colore grigio scuro, “canna di fucile”, ma nel complesso la verniciatura è fatta discretamente bene. Si notano le differenze cromatiche del rosso tra le parti in metallo e quelle in plastica, specie quando è trasformato nella modalità aereo, così come si nota il contrasto tra il colore verniciato bianco-perla delle braccia e il bianco della plastica delle mani, quindi a fronte di questi elementi diamo alla verniciatura un voto pari a sette (7).

Soffermiamoci quindi sulla qualità dei materiali. Alto circa ventisei (26) centimetri, se consideriamo la punta del back pack, o ventitrè (23) centimetri se ci fermiamo all’altezza della testa, in proporzione alla sua altezza, il robot non pesa tanto. Siamo dinanzi ad una figura che si presenta con un attorno ai quattrocento ventotto (428) grammi, dunque un po’ sotto la media Fans Toys, il che vuol dire che la figura contiene meno die-cast del solito. Ma non potrebbe essere diversamente, dato che si trasforma nell’arto destro di Superion e come tale non può essere troppo pesante.

Voci di corridoio che si sono susseguite negli anni precedenti dicono che uno dei motivi per cui sono state ritardate le uscite degli ultimi due personaggi del set degli Aerialbot, così come per il set degli Stunticon, e con esse è stato ritardato il completamento dello stesso combiner, è proprio il fatto che nella combinazione finale, il peso dei singoli robot dava problemi di stabilità all’intero combinato, soprattutto per quanto riguarda la tenuta degli arti superiori. Per tale ragione, nella revisione del progetto, Fans Toys ha dovuto ridimensionare il peso di questa figura, così come vedremo per Slingshot (FT-30E) e per questo motivo il suo peso complessivo non va oltre i 428 grammi.

Tornando dunque sulla qualità dei materiali utilizzati, pur nella considerazione che la plastica utilizzata da Fans Toys sia una plastica di ottima qualità, o almeno così ci sembra, la presenza di poco die-cast non ci consente di dare un voto che sia superiore al sette (7).

Fin qui tutto bene, o almeno così ci sembra, ma ora iniziano le note dolenti: parliamo della posabilità. Questa infatti è una figura che non da molte soddisfazioni dal punto di vista della posabilità, poiché i movimenti delle articolazioni sono alquanto limitati. Vediamole nel dettaglio.

Le braccia possono compiere una rotazione completa di 360 gradi all’altezza dell’omero, lì dove c’è l’attaccatura della spalla, tuttavia non presentano il doppio snodo all’altezza dei GOMITI, quindi possono piegarsi al massimo di 90 gradi. In compenso, l’avambraccio può compiere una rotazione orizzontale di 360 gradi. Le braccia possono inoltre sollevarsi di novanta (90) gradi lateralmente e anche in questo caso si tratta di un movimento limitato ma accettabile. Manca inoltre un meccanismo a cricchetto, quantomeno nell’articolazione dell’omero e di conseguenza c’è la possibilità che nel tempo queste articolazioni possano allentarsi. Insomma non il massimo per quello che vale in soldoni questo prodotto.

Le mani sono abbastanza articolate con dita che possono piegarsi su due falangi mentre il pollice ha una sola falange che grazie ad una ball-join può compiere tutti i movimenti che servono.

È invece assente una articolazione all’altezza del polso, dunque la mano può solo ruotare orizzontalmente intorno all’attaccatura dell’avambraccio ma non può piegarsi.

Notiamo che le mani sono vecchio stile, con le dita più o meno della stessa lunghezza e cubiche, quindi abbastanza diverse dalle mani più umanizzate che abbiamo ritrovato nelle ultime uscite Fans Toys. Sembra quasi che Fans Toys sia tornata indietro sui suoi passi, ma in realtà questo è uno di quei segnali che ci dice che il progetto di questa action figure è un po’ vecchiotto, proprio perché si tratta di un prodotto che doveva già essere messo sul mercato cinque (5) anni fa ma che, per ragioni poco chiare è stato messo in commercio solo ora.

Altro dettaglio che ci fa propendere per la teoria che questo progetto sia vecchio è il busto che infatti non può ruotare, né piegarsi con gli addominali, è alquanto bloccato, e ciò conferisce una forte rigidità all’intera figura.

La testa può compiere una rotazione di 360 e movimenti in alto, mentre verso il basso il movimento è poco più che accennato.

Le gambe poi non si possono muovere indietro perché ostacolate dal pannello posteriore del gonnellino che è fisso ed è agganciato al back-pack, mentre possiamo alzarle frontalmente di novanta (90) gradi e anche lateralmente, alzando il gonnellino, possiamo sollevarle poco meno di 90 gradi.

All’altezza delle anche, le articolazioni delle gambe presentano un meccanismo a cricchetto che conferisce loro maggiore qualità. Anche nel ginocchio è presente il meccanismo a cricchetto che conferisce qualità all’articolazione, tuttavia il ginocchio si piega poco meno di novanta (90) gradi perché, come per i gomiti, è assente il doppio snodo. In compenso, anche in questo caso la gamba, all’altezza del quadricipite, può ruotare orizzontalmente di trecento sessanta (360) gradi.

Anche i movimenti dei piedi presentano delle forti limitazioni. Possono infatti piegarsi lateralmente verso l‘interno, ma non possono piegarsi specularmente verso l’esterno, nè possono piegarsi in avanti o indietro, come abbiamo visto per altre action figure. Le articolazioni delle caviglie sono in buona sostanza inesistenti. E questa limitazione insieme a quella della rigidità del busto limitano fortemente l’intera posabilità del robot.

Nel complesso dunque, la posabilità di questa figura non ci ha per nulla soddisfatti, perché davvero presenta molte limitazioni che troviamo inaccettabili per lo standard a cui ci ha abituato Fans Toys. Anche questo è un elemento che ci dice che il progetto di questa figura è vecchio. Per questo siamo severi nel dare un voto negativo alle articolazioni, un voto che è un cinque (5), dunque una insufficienza a tutti gli effetti.

Parliamo della trasformazione. Come anticipato, Fireflight si trasforma in un caccia bombardiere F-4 Phantom II di colore prevalentemente rosso. La trasformazione è nel complesso facile ed intuitiva e, perché no, a tratti piacevole e divertente. Tuttavia non è proprio una passeggiata di salute perché ci sono un paio di passaggi abbastanza rognosi che di fatto ne hanno abbassato il voto finale. Eravamo infatti propensi a dare un sette (7) a questa trasformazione, ma a lavoro concluso abbiamo ritenuto il sei (6), un voto più che onesto e vi spieghiamo perché.

La parte della trasformazione che ci è piaciuta di meno è quella relativa all’inserimento delle braccia all’interno de busto, perché sì è costretti a fare un po’ più di forza per inserirle e ancora di più per tirarle fuori quando lo si trasforma nuovamente da aereo a robot. Lo strusciamento tra le due braccia in questi passaggi è inevitabile, con il rischio che è quasi una certezza, che a lungo andare le pannellature si possano graffiare e perdere la verniciatura.

A nostro modo di vedere, sarebbe bastato rendere il busto un po’ più largo di qualche millimetro per evitare questo strusciamento ma ormai il gioco è fatto, per questo evitate di trasformarlo di continuo.

Altri passaggi fastidiosi sono la sistemazione delle gambe e della coda dell’aereo. Le gambe in generale sono fastidiose da sistemare per via delle ali che non rendono facile la presa e quindi non si sa bene come tenerlo mentre lo si trasforma. Per nostra esperienza conviene tenere chiuse le ali finché non si sistemano le gambe.

La coda dell’aereo invece è fastidiosa da gestire per via dei segmenti in die-cast che la tengono legata al resto del corpo. Anche in questo caso bisogna lavorarci un po’ per sistemarli. In conclusione dunque il livello di difficoltà di questa trasformazione è medio e diamo un voto pari a sei (6).

La corrispondenza al cartoon c’è e sarebbe perfetta se non fosse per i due pannel trasparenti di colore bianco, presenti sul gonnellino, che non corrispondono affatto a quelli del cartone animato. Nel cartone animato i due pannel sono infatti di colore blu, mentre sulla figura sono realizzati con piastrine trasparenti sul bianco. Un errore che sembra essersi presentato in fase di produzione della figura, giacché nel rendering e nelle presentazioni precedenti all’uscita, i due pannel erano realizzati con piastrine trasparenti sulla tonalità del blu.
Fans Toys ha provveduto a fornire i pezzi corretti da sostituire con l’uscita di FT-30E, Jester, ovvero Slingshot, quindi l’errore è risolvibile, ma noi di Robots-In-Incognito siamo un po’ contrariati da questa scelta. Avremmo preferito ricevere i pezzi sostitutivi indipendentemente dall’uscita di FT-30E perché non è affatto scontato che uno abbia interesse a completare tutto il set, visto anche il prezzo esorbitante di FT-30E. Ad ogni modo la scultura del volto, lo schema dei colori, anche nella versione alt-mode, rispondono molto al cartone animato, per questo diamo alla corrispondenza al cartoon un voto pari a 8.

Altra nota dolente di questa uscita è il rapporto qualità/prezzo. FT-30D è infatti una figura che come abbiamo descritto si presenta con parecchi difetti, a cominciare dal fatto che non ha molti accessori, pochissimi per la verità, e soprattutto presenta forti limitazioni nella posabilità.

È quasi del tutto in plastica e ultimo, ma non meno importante, non dobbiamo dimenticarci che questo è un personaggio minore, un componente di un set che, a completamento della serie, per chi dovesse acquistarla oggi, tutta in un’unica soluzione, avrebbe un costo che si aggirerebbe tra gli ottocento (800) e i mille (1000) euro. Una cifra credo esorbitante per un combiner.

FT-30 Ethereaon risulta attualmente il combiner più costoso della storia del modellismo robotico e per questo, secondo il nostro modestissimo parere, Fans Toys avrebbe dovuto moderare il prezzo delle singole uscite, soprattutto se consideriamo che questo è un vecchio progetto, quindi qualitativamente obsoleto per gli standard attuali.

Per questo il voto dato al rapporto qualità/prezzo è una insufficienza, un cinque (5) senza ripensamenti, per quanto la figura nel complesso sia bella e molto simile al cartone animato.

In conclusione, la valutazione complessiva che diamo a questo Masterpiece, così come calcolata dalla media aritmetica dei singoli voti, è un sei e mezzo (6,5) dunque stiamo parlando di una figura che nel suo complesso supera, ma non di molto, la sufficienza.

In generale è molto bello e questo ci fa dimenticare un po’ tutti gli altri difetti, ma resta il fatto che non si tratta di una grande uscita, che non è nulla di eccezionale, se non fosse che si tratta di un componente di uno dei combiner più attesi e sofferti nella storia del collezionismo robotico odierno. Per questo il voto del sei e mezzo (6,5) resta, è più che giusto e non potrebbe essere diversamente.

Nostro malgrado, diciamo che allo stato attuale, FT-30D, così come tutti gli altri componenti del set Aerialbot realizzato da Fans Toys, è un pezzo che non può mancare nella stanza di un collezionista, perchè ci risulta la migliore rappresentazione Masterpiece in circolazione, per cui la scelta è tra il prenderlo e l’attendere che un altra casa produttrice si faccia avanti con una soluzione migliore. Buon collezionismo robotico a tutti!

ParametroPunteggio
Estetica8
Materiali7
Verniciatura7
Posabilità5
Accessori5
Trasformazione6
Corrispondenza cartoon8
Confezione8
Qualità/Prezzo5
Sintetico6,55