Windcharger (alias Lampo nel doppiaggio storico italiano) è un Transformer della prima generazione ed appartiene alla fazione degli Autobot. Fa la sua comparsa nel 1984, nella prima stagione.
Di tutto l’equipaggio dell’Arca che si è schiantato sulla Terra, Windcharger è indiscutibilmente il più veloce sulle quattro ruote, almeno per le brevi distanze. Windcharger può passare da zero a 100 km/h (circa 60 MPH) praticamente all’istante, limitato solo dall’attrito tra i suoi pneumatici e la superficie di guida. Spesso, dopo essere partito con uno scatto da far tremare il collo, si ferma altrettanto rapidamente per indagare su qualcosa che ha attirato la sua attenzione, perché Windcharger è impulsivo oltre che impaziente, sia nella mente che nel corpo.
In modalità robot, Windcharger può caricare di energia le sue braccia e renderle i poli di un elettromagnete controllabile con precisione, abbastanza potente da far levitare dieci tonnellate di acciaio a 200 metri di distanza. Grazie a questa forza magnetica, può attirare delicatamente gli oggetti verso di sé o scagliarli violentemente lontano verso i suoi avversari. Inoltre, come impongono le leggi della fisica, questo campo magnetico è estremamente forte in prossimità di Windcharger, tanto che, a distanza ravvicinata, può ridurre a brandelli gli oggetti metallici.
Sfortunatamente per Windcharger, il suo alimentatore, tarato com’è, su un sovraccarico breve e pesante, è soggetto a guasti se il sovraccarico è troppo forte o troppo duraturo.
Ancora peggio, la sua natura impulsiva lo rende difficilmente disposto a esercitare quell’auto controllo necessario per evitare un eccessivo uso del suo potere. Di conseguenza, Windcharger si ritrova spesso a tornare a casa barcollando, con una puzza di ozono e di isolante bruciato, che necessita di cure mediche e di un bel bicchiere di olio dielettrico ghiacciato.
Windcharger fa il suo esordio nel secondo episodio della prima stagione “More than meets the eye, part 2” dove, dopo essersi risvegliato sulla Terra più di quattro milioni di anni dallo schianto, partecipa al fallito contrattacco Autobot contro Decepticon che assediavano la diga di Sherman per produrre energia necessaria a riempire i cubi di energon. I decepticons stavano facendo funzionare la diga a capacità pericolose e andavano fermati a tutti i costi.
Nell’episodio successivo, “More than meets the eye, part 3”, Windcharger si trova a far anche parte del gruppo di Autobot che tentano di fermare i Decepticon che razziavano le miniere di cristallo di rubino della Birmania. In tale occasione Windcharger, insieme a Brawn, Cliffjumper e Bumblebee, indossa un camice bianco da laboratorio, camuffandosi da umano, nel tentativo di ingannare i Decepticon e convincerli ad attaccare una finta base missilistica. Tuttavia gli Autobot scopriranno che i Decepticon che stavano combattendo erano finti, così Windcharger e gli altri Autobot sono costretti ad inseguire i veri Decepticons per impedirgli di decollare con il loro incrociatore spaziale. Alla fine sarà Mirage a sabotare l’incrociatore spaziale Decepticons impedendgli di lasciare la terra.
All’indomani della scoperta della presenza degli Insecticon sulla Terra, nei pressi di Bali, Windcharger, Brawn e Bumblebee si dirigono in quei luoghi con Skyfire. Tuttavia, quando rintracciano gli Insecticon intenti a nutrirsi di un campo di fieno, hanno difficoltà a contrastarli. Windcharger è allora costretto a predisporre un campo di repulsori magnetici per impedire che lui e i suoi amici vengano fatti a pezzi dagli spuntoni della granata di Shrapnel. Il resto degli Autobot arriverà in tempo per salvarli e inseguirono i Decepticon fino a una vicina raffineria.
A proposito dei poteri magnetici di Windcharger, questi furono di fondamentale aiuto quando per fermare uno dei tanti piani malvagi di Megatron, gli autobot si travestorino da Stunticons nell’episodio “Masquerade”. In quell’occasione Windcharger si camuffa da Wildrider e quando il gruppo di cinque Autobot fu costretto ad unirsi per formare un falso Menasor, i poteri magnetici di Windcharger furono essenziali per consentire agli Autobot di restare uniti nell’illusione.
Con la fine della seconda stagione si conclude la presenza di Windcharger nelle successive serie TV e a decretarne la fine è il lungometraggio “Transformers: The Moovie” dove viene ucciso insieme ad altri Autobo nella battaglia di Autobot City. Arcee porta il suo cadavere al riparo di un bunker e lo depone accanto a quello di Wheeljack.
TechSpech
Caratteristica | Punteggio |
---|---|
Forza | 4 |
Intelligenza | 6 |
Velocità | 8 |
Resistenza | 4 |
Rango | 5 |
Coraggio | 9 |
Potenza di fuoco | 7 |
Esperienza | 6 |
Punteggio Totale | 6,125 |